"Il digitale è un bene per la TV", ha dichiarato oggi il presidente e amministratore delegato di Time Warner Jeff Bewkes alla conferenza Consumer 360 di The Nielsen Company. "La TV non solo non è morta, ma è uno dei settori in più rapida crescita. Gli ascolti, il tempo trascorso e gli spettatori sono tutti in crescita".

In una conversazione con Susan Whiting, vicepresidente di Nielsen, Bewkes ha descritto la televisione come "estremamente vivace" e ha elogiato le reti e la comunità creativa per l'alta qualità della programmazione. Ha inoltre spiegato che i marchi forti delle reti via cavo rendono più facile per i produttori creare e proporre gli show giusti e per le reti svilupparli e dar loro forma. Inoltre, gli show di qualità che vengono creati per la televisione via etere arrivano successivamente alle reti via cavo.

Tutti gli spettatori hanno le loro reti e i loro programmi preferiti e, grazie alla tecnologia, sono sempre più in grado di guardarli in qualsiasi momento e ovunque, su una gamma di dispositivi in rapida espansione.

Alla domanda sui marchi televisivi di Time Warner, Bewkes ha risposto che la CNN è il marchio di notizie più importante al mondo, che Cartoon Network è il numero uno in Brasile e in India e che HBO è leader nella TV a pagamento ovunque sia presente, compresa l'America Latina, il Sud-Est asiatico e l'Europa.

Bewkes non crede che la pubblicità scomparirà presto, ma pensa che i responsabili del marketing aggiungeranno altri elementi oltre ai tradizionali spot da 30 e 15 secondi. "La gente non può andare in bagno durante il Super Bowl perché non vuole perdersi gli spot", ha detto. Ha sottolineato che ai consumatori piace la buona pubblicità. "Se poteste scegliere tra una rivista InStyle con pubblicità e una senza, quale scegliereste? La maggior parte sceglierebbe quella con gli annunci".

Le riviste, a differenza dei giornali che trattano notizie di base, sono notevolmente migliorate dalle tecnologie digitali come l'iPad, gli eReader e i tablet. Possono essere personalizzate, includere immagini in movimento e dare al lettore la possibilità di approfondire un argomento.