Il Super Bowl dello scorso anno è stato il programma televisivo più visto nella storia degli Stati Uniti. Con 106,5 milioni di telespettatori, la partita ha soppiantato l'episodio finale di M*A*S*H, che nel 1983 aveva registrato 105,5 milioni di telespettatori. La partita del campionato NFL di quest'anno batterà di nuovo il record? Molti fattori, dalla competitività della partita alle condizioni atmosferiche, entreranno in gioco, ma è indubbio che il football nel suo complesso è più popolare che mai in televisione.
Un decennio fa, i Baltimore Ravens - con una difesa allenata da Rex Ryan - batterono i New York Giants in una vittoria sbilenca per 34-7. Il Super Bowl XXXV fu visto da 84,3 milioni di spettatori, con un calo di quasi 4 milioni rispetto all'anno precedente. Sebbene questo livello di spettatori sia ancora alto, la presenza della NFL nella coscienza nazionale e in televisione è ora più forte, grazie a una tempesta perfetta di sviluppi sociali, mediatici, culturali e tecnologici, oltre che a un marketing piuttosto accorto.
Non è solo il Super Bowl ad attirare più spettatori: Anche gli ascolti della stagione regolare sono forti. Negli ultimi cinque anni, gli ascolti delle partite della NFL sono aumentati di oltre un punto percentuale (dal 9,3 del 2006 al 10,6 del 2010), con oltre 3,5 milioni di spettatori in più a partita. In effetti, otto dei primi dieci programmi in prima serata dell'intero anno erano partite di football (e uno, Undercover Boss, è apparso subito dopo il Super Bowl).
Top 10 dei programmi televisivi - Trasmissione singola 2010 | ||||
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Classifica | Telecronaca | Originatore | Data di messa in onda | Totale persone Valutazione |
1 | Super Bowl XLIV | CBS | 2/7/10 | 36.5 |
2 | Post partita del Super Bowl XLIV | CBS | 2/7/10 | 25.8 |
3 | Calcio d'inizio del Super Bowl | CBS | 2/7/10 | 20.8 |
4 | Campionato NFC FOX | FOX | 1/24/10 | 19.8 |
5 | Campionato AFC sulla CBS | CBS | 1/24/10 | 16.1 |
6 | Premi Oscar | ABC | 3/7/10 | 14.3 |
7 | Boss in incognito | CBS | 2/7/10 | 13.2 |
8 | FOX NFC Playoff-Sun | FOX | 1/17/10 | 12.9 |
9 | AFC Divisional Playoff-Sun | CBS | 1/17/10 | 12.2 |
10 | FOX Partita di cartello della NFC | FOX | 1/10/10 | 11.8 |
Fonte: The Nielsen Company. |
A cosa è dovuta la presa del calcio sulla popolazione televisiva? Come sempre, non esiste un'unica risposta, ma ecco alcune possibilità.
Marketing trasversale
Mentre la maggior parte degli altri sport professionistici viene trasmessa su due o tre reti, la NFL è diffusa su cinque reti, tra cui tre delle quattro principali. Questa ubiquità ha l'effetto di creare una potenza promozionale multipiattaforma. Sebbene le reti promuovano apparentemente le proprie partite, in realtà promuovono il football in generale e lo spettatore medio è esposto a una miriade di promozioni sul football durante la stagione. Di conseguenza, l'esposizione dello spettatore medio al marketing e alla pubblicità del calcio è praticamente garantita.
Più fan femminili
Le donne americane guardano la NFL più di qualsiasi altro sport di squadra, e non solo per il Super Bowl. Durante la stagione regolare, la NFL ha superato la Major League Baseball e la National Basketball Association per quanto riguarda la percentuale maggiore di spettatori di sesso femminile. Nell'ultimo decennio la NFL ha lanciato diversi programmi di marketing e di sensibilizzazione, tra cui cliniche per allenatori, abbigliamento adatto alle donne e abbigliamento rosa durante il mese di sensibilizzazione sul cancro al seno. Inoltre, guardare il football tende a essere un evento sociale, con persone che guardano in gruppi di diversa composizione di genere. Di conseguenza, la percentuale di pubblico femminile è cresciuta dal 32,6% del 2006 al 33,6% del 2010.
Stagione | Valutazione della famiglia | Totale spettatori (000) | Telespettatori maschi (000) e % del pubblico | Spettatori di sesso femminile (000) e % del pubblico |
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2006 | 9.3 | 14,430 100.00% | 9,732 67.44% | 4,697 32.55% |
2010 | 10.6 | 17,867 100.00% | 11,865 66.41% | 6,002 33.59% |
Fonte: The Nielsen Company. |
I mercati più grandi hanno stagioni di successo
La NFL si è sempre basata su un mix di mercati grandi e piccoli e, grazie a un rigido salary cap e a una generosa condivisione dei ricavi, le squadre di mercati più piccoli come Green Bay o Pittsburgh possono competere finanziariamente con Chicago o New York. Di conseguenza, i mercati e le regioni non sono perennemente in svantaggio competitivo come in altri sport. Nel 2010, ben 24 dei 32 mercati locali della NFL hanno registrato un aumento degli ascolti della stagione regolare, con New Orleans che ha ottenuto l'indice di ascolto più alto (43,9, con un incremento del 6%) e St. Louis che ha registrato la maggiore crescita percentuale (+66%).
Tuttavia, quest'anno alcuni dei mercati più grandi hanno avuto le squadre di maggior successo e gli ascolti locali delle partite della stagione regolare hanno registrato solidi aumenti, che hanno contribuito ad aumentare gli ascolti nazionali quando queste squadre sono apparse nelle trasmissioni nazionali.
I più grandi mercati della NFL | ||
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Il mercato | 2010 Valutazione locale | Variazione % del rating su base annua |
New York (Giants) | 14.7 | 18% |
Boston | 30.9 | 16% |
Chicago | 27.6 | 15% |
New York (Jets) | 12.7 | 10% |
Filadelfia | 28.3 | 5% |
Fonte: The Nielsen Company. |
I QB sono diventati delle star, dentro e fuori dal campo
Nel 2001, l'esperto Trent Dilfer ha portato i Ravens al campionato, creando la percezione che una squadra può vincere un Super Bowl senza un quarterback di spicco. Oggi la maggior parte delle squadre della NFL è convinta che il quarterback sia l'elemento più critico, sia in campo che fuori. I Cowboys, ad esempio, hanno perso il quarterback Tony Romo per infortunio e hanno visto la loro stagione e le loro valutazioni precipitare.
Negli ultimi anni, la NFL ha cercato di salvaguardare le proprie stelle, implementando regole per garantire che il quarterback non venga placcato a bassa quota, colpito alla testa o dopo il fischio d'inizio. Quest'anno i quarterback sono stati in buona parte sani e in grado di fungere da protagonisti per le loro squadre.
L'interesse per i quarterback va oltre lo stadio: fanno notizia anche fuori dal campo. Molti sono stati legati sentimentalmente a top model, attrici e cantanti, creando notizie sulle riviste di celebrità e su altri media non tradizionali. Altri hanno generato pubblicità per motivi meno positivi.
A guidare le squadre del Super Bowl XLV sono Aaron Rodgers dei Packers e Ben Roethlisberger degli Steelers. Rodgers è un astro nascente, ma Roethlisberger, che ha già vinto due anelli del Super Bowl, ha visto la sua reputazione soffrire in seguito alle accuse di violenza sessuale che gli sono state rivolte.
Queste percezioni di Rodgers e Roethlisberger sono confermate dai loro N-Scores. Insieme a E-Poll, Nielsen ha messo a punto un metodo per misurare il potenziale di sponsorizzazione di oltre 1.000 atleti e personaggi sportivi. Né Rodgers né Roethlisberger hanno punteggi N che si avvicinano a quelli dei quarterback più noti e popolari:
QB N-Scores | |
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Peyton Manning | 262 |
Brett Favre | 196 |
Tom Brady | 131 |
Aaron Rodgers | 39 |
Ben Roethlisberger | 24 |
Fonte: La società Nielsen |
Le linee di tendenza illustrano ulteriormente la traiettoria delle sfide dei punteggi N-Score di Rodgers e Roethlisberger:
Per tutto il 2010, il football ha continuato a battere record di ascolti televisivi, dimostrando che, anche in un ambiente mediatico frammentato, è ancora possibile generare grandi numeri televisivi per una programmazione che attrae gli spettatori in tutti i settori demografici. Nielsen non è in grado di prevedere se il Super Bowl di quest'anno avrà la più grande audience televisiva della storia, ma è quasi certo che sarà il programma più visto del 2011.
Per ulteriori informazioni storiche sulla visione del Super Bowl, consultare la seguente tabella storica:
Visione del Super Bowl, 1966-2009 | ||||||
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Super Bowl | Stagione | Data | Rete | Valutazione | Avg. Numero di abitazioni (000) | Avg. Numero di persone 2+ (000) |
XLIV | 2009 | 7 febbraio 2010* | CBS | 45 | 51,728 | 106,476 |
XLIII | 2008 | 1 febbraio 2009* | NBC | 42 | 48,139 | 98,732 |
XLII | 2007 | 3 febbraio 2008* | FOX | 43.1 | 48,665 | 97,448 |
XLI | 2006 | 4 febbraio 2007 * | CBS | 42.6 | 47,505 | 93,184 |
XL | 2005 | 5 febbraio 2006 * | ABC | 41.6 | 45,867 | 90,745 |
XXXIX | 2004 | 6 febbraio 2005 | FOX | 41.1 | 45,081 | 86,072 |
XXXVIII | 2003 | 1 febbraio 2004 | CBS | 41.4 | 44,908 | 89,795 |
XXXVII | 2002 | 26 gennaio 2003 | ABC | 40.7 | 43,433 | 88,637 |
XXXVI | 2001 | 3 febbraio 2002 | FOX | 40.4 | 42,664 | 86,801 |
XXXV | 2000 | 28 gennaio 2001 | CBS | 40.4 | 41,270 | 84,335 |
XXXIV | 1999 | 30 gennaio 2000 | ABC | 43.3 | 43,618 | 88,465 |
XXXIII | 1998 | 31 gennaio 1999 | FOX | 40.2 | 39,992 | 83,720 |
XXXII | 1997 | 25 gennaio 1998 | NBC | 44.5 | 43,630 | 90,000 |
XXXI | 1996 | 26 gennaio 1997 | FOX | 43.3 | 42,000 | 87,870 |
XXX | 1995 | 28 gennaio 1996 | NBC | 46 | 44,145 | 94,080 |
XXIX | 1994 | 29 gennaio 1995 | ABC | 41.3 | 39,400 | 83,420 |
XXVIII | 1993 | 30 gennaio 1994 | NBC | 45.5 | 42,860 | 90,000 |
XXVII | 1992 | 31 gennaio 1993 | NBC | 45.1 | 41,990 | 90,990 |
XXVI | 1991 | 26 gennaio 1992 | CBS | 40.3 | 37,120 | 79,590 |
XXV | 1990 | 27 gennaio 1991 | ABC | 41.9 | 39,010 | 79,510 |
XXIV | 1989 | 28 gennaio 1990 | CBS | 39 | 35,920 | 73,852 |
XXIII | 1988 | 22 gennaio 1989 | NBC | 43.5 | 39,320 | 81,590 |
XXII | 1987 | 31 gennaio 1988 | ABC | 41.9 | 37,120 | 80,140 |
XXI | 1986 | 25 gennaio 1987 | CBS | 45.8 | 40,030 | 87,190 |
XX | 1985 | 26 gennaio 1986 | NBC | 48.3 | 41,490 | 92,570 |
XIX | 1984 | 20 gennaio 1985 | ABC | 46.4 | 39,390 | 85,530 |
XVIII | 1983 | 22 gennaio 1984 | CBS | 46.4 | 38,880 | 77,620 |
XVII | 1982 | 30 gennaio 1983 | NBC | 48.6 | 40,480 | 81,770 |
XVI | 1981 | 24 gennaio 1982 | CBS | 49.1 | 40,020 | 85,240 |
XV | 1980 | 25 gennaio 1981 | NBC | 44.4 | 34,540 | 68,290 |
XIV | 1979 | 20 gennaio 1980 | CBS | 46.3 | 35,330 | 76,240 |
XIII | 1978 | 21 gennaio 1979 | NBC | 47.1 | 35,090 | 74,740 |
XII | 1977 | 15 gennaio 1978 | CBS | 47.2 | 34,410 | 78,940 |
XI | 1976 | 09 gennaio 1977 | NBC | 44.4 | 31,610 | 62,050 |
X | 1975 | 18 gennaio 1976 | CBS | 42.3 | 29,440 | 57,710 |
IX | 1974 | 12 gennaio 1975 | NBC | 42.4 | 29,040 | 56,050 |
VIII | 1973 | 13 gennaio 1974 | CBS | 41.6 | 27,540 | 51,700 |
VII | 1972 | 14 gennaio 1973 | NBC | 42.7 | 27,670 | 53,320 |
VI | 1971 | 16 gennaio 1972 | CBS | 44.2 | 27,450 | 56,640 |
V | 1970 | 17 gennaio 1971 | NBC | 39.9 | 23,980 | 46,040 |
IV | 1969 | 11 gennaio 1970 | CBS | 39.4 | 23,050 | 44,270 |
III | 1968 | 12 gennaio 1969 | NBC | 36 | 20,520 | 41,660 |
II | 1967 | 14 gennaio 1968 | CBS | 36.8 | 20,610 | 39,120 |
I | 1966 | 15 gennaio 1967 | CBS | 22.6 | 12,410 | 26,750 | Fonte: The Nielsen Company. |