Passa al contenuto
02_Elementi/Icone/FrecciaSinistra Torna a Insight
Approfondimenti > Media

Social media e TV: chi parla, quando e di che cosa?

3 minuti di lettura | Ottobre 2011

I social media continuano a influenzare il modo in cui i consumatori interagiscono con i marchi e condividono i contenuti ogni giorno. Sempre più spesso gli spettatori televisivi utilizzano i social media come piattaforma per parlare e confrontarsi con i contenuti televisivi. Queste conversazioni non solo aprono nuovi canali di coinvolgimento dei consumatori con i loro programmi televisivi preferiti e con i loro fan, ma forniscono anche informazioni su quali spettatori guidano le conversazioni e quando. Una recente analisi condotta da NM Incite e Nielsen fa luce sulle categorie demografiche che si occupano di TV attraverso i social media e mette in evidenza alcune differenze nella composizione tra la popolazione generale dei social media e la popolazione dei siti di social media che parla specificamente di TV.

Chi parla di TV?
Popolazione generale online (%) Popolazione dei social media (%) Popolazione sui siti che parlano di TV* (%)
Uomo 47% 45% 55%
Donna 53% 55% 45%

16% 34% 12%
18-24 9% 10% 14%
25-34 16% 17% 29%
35-49 26% 27% 30%
50+ 32% 31% 24%
Ispanico 12% 12% 13%
Non ispanici 88% 88% 87%
Bianco 78% 78% 76%
Nero o afroamericano 11% 10% 12%
Asiatici o delle isole del Pacifico 3% 3% 4%
Altro 8% 8% 8%
Fonte: Nielsen e NM Incite

I volumi rappresentano i dati demografici medi dei visitatori del marzo 2011 dei dieci principali forum, blog, gruppi, Twitter e siti di video e immagini che parlano di televisione in generale.

Nel complesso, la popolazione dei social media è leggermente più numerosa tra le femmine (55%) che tra i maschi (45%). Tuttavia, se si confronta questa suddivisione demografica con quella della popolazione dei siti di social media che parla di TV, la suddivisione si inverte: la percentuale di maschi (55%) è superiore a quella delle femmine (45%). Ci sono diversi cambiamenti demografici interessanti se si confrontano gli utenti dei social media in generale e la porzione di popolazione che parla di TV specificamente sui social media. I minori di 18 anni rappresentano il 34% della popolazione complessiva dei social media, ma costituiscono solo il 12% della popolazione che parla di TV sui siti di social media. Il cambiamento opposto si verifica quando ci si concentra sulla fascia demografica tra i 25 e i 34 anni. Questa fascia d'età comprende il 17% della popolazione complessiva dei social media, ma balza al 29% della composizione della popolazione sui siti che parlano di TV. All'interno di queste fasce d'età è interessante notare che la differenza di percentuali tra le varie etnie rimane relativamente invariata per afroamericani, asiatici, ispanici e bianchi.

Quando i consumatori parlano di TV?

Il buzz televisivo riproduce fedelmente gli schemi di ascolto tradizionali e il ciclo annuale di uno show.

Quando avviene il TV Buzz?

Il buzz è massimo il martedì, il mercoledì e il giovedì, giorni in cui vanno in onda molti programmi importanti. Il buzz televisivo diminuisce durante il fine settimana e aumenta nuovamente con l'avvicinarsi della metà della settimana.

Quando avviene il TV Buzz?

Le ricerche dimostrano che il buzz televisivo raggiunge il suo massimo a settembre, poco prima della prima di uno show e durante il mese iniziale. Le conversazioni si affievoliscono leggermente nei mesi successivi, ma aumentano di nuovo a gennaio con l'introduzione di nuovi show e di quelli che ritornano. Il buzz televisivo sembra poi raggiungere un picco nei mesi di aprile e maggio, quando i consumatori rispondono ai finali degli show, per poi calare nuovamente durante l'estate.

Di cosa discutono i consumatori?

Di cosa parlano gli spettatori?

I consumatori utilizzano i social media per parlare di una serie di argomenti chiave legati alla TV, come la vittoria (14%), il voto (6%) e il giudizio (6%), che evidenziano l'attrattiva e il coinvolgimento dei consumatori nei confronti della TV basata sui reality. I generi più gettonati sono il divertimento (10%), il romanticismo (8%) e il dramma (6%). L'intrattenimento (11%), l'attrattiva fisica (9%), i fan (9%) e gli scrittori/creatori (6%) completano il resto degli argomenti più discussi dai consumatori sui social media.

Per saperne di più sui telespettatori che diventano social, scaricate la ricerca e guardate i video delle presentazioni di Nielsen alla Settimana della Pubblicità.

Tag correlati:

Continua a sfogliare approfondimenti simili