Circa 13,5 milioni di persone negli Stati Uniti si sono sintonizzate per assistere alla vittoria del Giappone agli shoot-out contro gli Stati Uniti nella finale della Coppa del Mondo femminile, domenica 17 luglio, al termine di un torneo tumultuoso ed emozionante che ha lasciato i tifosi statunitensi con il fiato sospeso. La partita finale ha attirato circa 9,6 milioni di telespettatori statunitensi in più rispetto alla partita dei quarti di finale tra Stati Uniti e Brasile di domenica 10 luglio, con un aumento del 246%.

L'entusiasmo per la partita è stato condiviso anche online, dove l'1,1% di tutto il buzz riguardava la Coppa del Mondo e i suoi giocatori, rendendola un evento di importanza storica su Twitter e nella blogosfera. Twitter ha rappresentato la maggior parte del buzz della Coppa del Mondo, e i tweet nel giorno della partita hanno superato quelli dell'intera settimana precedente. Durante il torneo, Hope Solo ha generato il maggior numero di commenti sui blog e su Twitter tra le giocatrici statunitensi, mentre Abby Wambach ha avuto il maggior numero di notizie nel periodo precedente la partita, ma la prestazione da star di Alex Morgan in finale l'ha aiutata a diventare la giocatrice più chiacchierata su Twitter. Complessivamente, Alex Morgan è stata la giocatrice statunitense più chiacchierata durante la partita, con il 18,1% di tutte le notizie sulla Coppa del Mondo del 17 luglio, seguita da Hope Solo (8,7%) e Abby Wambach (2,8%).

"La Coppa del Mondo di quest'anno ha portato sulla scena mondiale atlete stellari come Hope Solo, Abby Wambach e la giovane Alex Morgan", ha dichiarato Stephen Master, VP Nielsen Sports. "Le loro prestazioni di spicco e la loro perseveranza durante il torneo faranno sicuramente crescere il profilo del calcio femminile, in quanto hanno risonanza tra i fan e i potenziali sponsor".

Sebbene le donne abbiano rappresentato una quota maggiore dell'audience della Coppa del Mondo man mano che il torneo procedeva, la composizione dell'audience della Coppa del Mondo femminile era in linea con gli eventi sportivi con atleti maschi, come la Stanley Cup o le finali NBA. Per quasi tutti i grandi eventi sportivi recenti, gli spettatori maschili hanno superato quelli femminili di due a uno, rappresentando circa i due terzi del pubblico totale. L'unica eccezione è rappresentata dal Super Bowl, che attira un pubblico maschile e femminile più equamente distribuito.