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Rapporto multipiattaforma Q3 2011

2 minuti di lettura | Febbraio 2012

Gli americani trascorrono più di 33 ore alla settimana guardando video sugli schermi. Ma il modo in cui consumano i video - TV tradizionale e non - è in continua evoluzione grazie alla disponibilità e ai progressi, alla facilità d'uso e all'economia. Che si tratti di streaming o satellite, over-the-air o over-the-top, capire come i consumatori si sintonizzano è più importante che mai.

Il presente rapporto contiene informazioni e approfondimenti su come i consumatori statunitensi si stanno impegnando con la banda larga, la visione spostata nel tempo, lo streaming video, la TV tradizionale e altro ancora.

SINTONIZZARSI SU
I consumatori rimangono connessi. La stragrande maggioranza (90,4%) delle famiglie televisive statunitensi paga un abbonamento alla TV (via cavo, telefono o satellite), mentre circa tre quarti (75,3%) scelgono Internet a banda larga. Si tratta di una percentuale elevata, che è rimasta stabile nonostante la congiuntura economica sfavorevole e la molteplicità di opzioni di intrattenimento a disposizione dei consumatori. Dall'anno scorso, infatti, il numero di case che pagano sia l'abbonamento alla TV sia la banda larga è aumentato del 5,5%.

Tuttavia, i cambiamenti sono in atto, in quanto i consumatori cercano il servizio di abbonamento più conveniente per loro. Il numero di case che si sono abbonate alla TV via cavo è diminuito del 4,1% nell'ultimo anno, mentre la TV via satellite e quella fornita dalle compagnie telefoniche sono aumentate rispettivamente del 21,1% e del 2,1%.

ACCENDERSI
Quasi un milione di case in più si sono abbonate alla banda larga saltando il tradizionale abbonamento alla TV a pagamento. Si tratta di 5,1 milioni di case che utilizzano solo la banda larga, rispetto agli 80,8 milioni di case che utilizzano il cavo e la banda larga e ai 22,3 milioni di case che utilizzano il cavo e la banda larga. Sebbene le case con solo broadcast/banda larga costituiscano il gruppo di abbonati più piccolo, il numero di queste case è aumentato del 22,8% dal terzo trimestre del 2010.

L'aumento delle case a banda larga/di sola trasmissione è il più significativo di tutte le categorie, anche se non è necessariamente un'indicazione di un declassamento dei servizi. Piuttosto, potrebbe essere il riflesso di un passaggio alla banda larga da parte delle abitazioni che utilizzano solo la radiodiffusione, in seguito al cambiamento delle loro esigenze. A sottolineare ulteriormente l'importanza attribuita a Internet a banda larga, il numero di abitazioni abbonate a servizi via cavo e senza banda larga è diminuito del 17,1% rispetto allo scorso anno.

OPTING IN
Anche la percentuale di famiglie etniche che scelgono fonti di distribuzione televisiva specifiche - cavo, telco e satellite - si è spostata. Il cavo è ancora la scelta principale per le famiglie bianche, afroamericane, ispaniche e asiatiche, ma ora rappresenta una quota minore di abbonamenti alla TV a pagamento rispetto al primo trimestre del 2011. Gli abbonamenti al satellite sono rimasti relativamente stabili, così come le famiglie di sole trasmissioni di tutte le etnie.

È interessante notare che il maggiore spostamento tra i tipi di abbonamento si è verificato tra gli asiatici. Se nel primo trimestre del 2011 quasi due terzi degli asiatici si erano abbonati alla TV via cavo, ora questa percentuale è solo la metà (51%). Inoltre, il 12% degli asiatici opta per la distribuzione via telco, rispetto al 9% del 2010. Le case ispaniche hanno più probabilità di essere solo broadcast (15%) o di pagare per il satellite (34%) rispetto a qualsiasi altra etnia.

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