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INFLUENZA COLLETTIVA: LA VISIONE DEI CONSUMATORI DETERMINATA DALLA SCELTA DELLA PIATTAFORMA E DEL DISPOSITIVO

3 minuti di lettura | Ottobre 2016
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Più di sette famiglie australiane su dieci possiedono quattro o più dispositivi connessi. Il nostro accesso ai media, alle informazioni, all'intrattenimento e agli altri, ovunque e in qualsiasi momento, significa che stiamo distribuendo il tempo trascorso sullo schermo tra più opzioni. I nostri modelli di visione in evoluzione sono fortemente influenzati dalla scelta di piattaforme e dispositivi e da ciò che è disponibile in ogni momento della giornata.

Nonostante questa tendenza, l'ultimo rapporto australiano sul multischermo - realizzato da Regional TAM, OzTAM e Nielsen e relativo al secondo trimestre (aprile-giugno) del 2016 - mostra che la maggior parte della visione avviene ancora su un televisore tradizionale a casa. Ogni settimana, l'88,1% degli australiani (20,67 milioni di persone) guarda almeno un po' di TV trasmessa su apparecchi domestici (canali in chiaro e/o in abbonamento).

Il modo in cui utilizziamo i nostri televisori, tuttavia, sta cambiando. Grazie all'adozione di televisori compatibili con Internet e/o di dispositivi collegati al televisore, utilizziamo i nostri apparecchi televisivi per molte altre cose oltre che per guardare la televisione in diretta. 

L'uso di "altri schermi televisivi" e la visione di playback da 8 a 28 giorni rappresentano oggi complessivamente 14 ore al mese per australiano in prima serata. Negli ultimi anni, abbiamo visto che questa crescita ha contribuito al graduale declino della visione della TV in diretta e della riproduzione entro sette giorni.

Nel frattempo, la "coda lunga" della visione in playback continua a crescere: L'1,8% di tutta la TV broadcast guardata su apparecchi domestici in un periodo di quattro settimane viene spostata tra gli otto e i 28 giorni successivi.

LA TV BROADCAST VARIA IN BASE ALL'ORA DEL GIORNO, AL GIORNO DELLA SETTIMANA E AL DISPOSITIVO

Utilizzando i dati del Video Player Measurement (VPM) Report dell'OzTAM per confrontare i picchi e i cali di visione del materiale televisivo trasmesso sui televisori e sui dispositivi connessi, si osservano i seguenti schemi:

  • In termini di volume, guardare la TV in diretta rimane l'attività di visione dominante.
  • Tra tutti i dispositivi c'è un "picco" serale, che riflette le ore del giorno in cui le persone hanno generalmente la maggiore capacità di visualizzare.
  • La sera, la visione in diretta sui televisori inizia ad aumentare prima e raggiunge il picco massimo rispetto alla riproduzione, all'uso di altri schermi televisivi e alla visione di catch-up su altri dispositivi connessi.
  • Nei fine settimana, questo comportamento cresce più rapidamente nel corso della giornata: è più probabile che le persone siano a casa e abbiano tempo da trascorrere con schermi non portatili.
  • Il picco della tarda serata per la visione su dispositivi portatili indica che le persone potrebbero portare i loro dispositivi a letto con loro prima di spegnerli per la notte. Anche il picco mattutino di telefoni e tablet indica che questi dispositivi vengono utilizzati a letto.

Craig Johnson, Managing Director, Media, ha dichiarato: "È innegabile che la tecnologia continui a trasformare l'esperienza video ogni giorno che passa. Con un numero sempre maggiore di dispositivi in uso nelle nostre case, le abitudini di visione domestica si evolvono e si espandono, offrendo più punti di contatto con i media che mai".

Doug Peiffer, CEO di OzTAM, ha dichiarato: "L'ultimo Multi-Screen Report mostra che le persone utilizzano i loro diversi schermi per seguire i contenuti televisivi in ogni momento della giornata. Questa capacità di spostarsi da uno schermo all'altro e viceversa mantiene le persone vicine ai loro contenuti televisivi preferiti. Sebbene la visione su dispositivi connessi rappresenti attualmente una piccola percentuale della visione complessiva, questo comportamento sta prendendo piede e le emittenti sono intelligenti nel rendere i loro contenuti disponibili su tutti gli schermi".

Il presidente del TAM regionale e direttore generale di Prime Television, Tony Hogarth, ha dichiarato: "Gli australiani regionali continuano a guardare la televisione in chiaro sullo schermo principale e a consumare prevalentemente i contenuti in diretta. La televisione broadcast continua a garantire una forte portata e nei mercati regionali TAM i nostri spettatori hanno trascorso in media poco più di 100 ore al mese guardando la televisione, vale a dire quasi sei ore in più al mese rispetto alla media nazionale".

Scarica il rapporto completo qui

IL RAPPORTO AUSTRALIANO SULLE MULTISALE

L'Australian Multi-Screen Report, pubblicato trimestralmente, è la prima e unica ricerca nazionale sulle tendenze di visione dei video nelle case australiane attraverso televisione, computer e dispositivi mobili. Combina i dati delle tre migliori fonti di ricerca disponibili: i panel di rating televisivi OzTAM e Regional TAM; i Nielsen Online Ratings e il rapporto Australian Connected Consumers di Nielsen; e il Video Player Measurement (VPM) Report di OzTAM.

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