L'anno era appena iniziato quando già dicevamo addio a eroi musicali scomparsi troppo presto. David Bowie, Paul Kantner, Glenn Frey, Leon Russell, Maurice White, Prince, Juan Gabriel, George Michael, Sharon Jones... la lista continua. Eppure, se da un lato è triste che il 2016 sia diventato un meme a sé stante, dall'altro c'è molto da celebrare per il settore.
Il consumo di musica è ai massimi storici. Il consumo complessivo di vendite di album, canzoni e volume di streaming audio on-demand è aumentato del 5% rispetto al 2015, alimentato da un incredibile aumento del 203% degli streaming audio on-demand, sufficiente a compensare i cali delle vendite e a riportare un anno positivo per il business. Il 2016 ha segnato anche il più alto totale di vendite di vinili fino ad oggi.
È stato un anno incredibile per gli artisti canadesi, in patria e all'estero. Otto diversi artisti canadesi hanno avuto album al primo posto nel 2016, guidati da Drake, il cui album Views è stato il più grande dell'anno sia in Canada che negli Stati Uniti. Anche i Tragically Hip hanno raggiunto la vetta della classifica con due album, il loro ultimo disco e il loro best of del 2005, e il loro emozionante concerto di addio in agosto è stato qualcosa che ricorderemo a lungo. Anche Justin Bieber, Billy Talent, Céline Dion, Shawn Mendes, Leonard Cohen e The Weeknd si sono piazzati al primo posto. Anche l'artista emergente Alessia Cara e la superstar Michael Buble hanno avuto successo quest'anno.
Uno sguardo al consumo di musica digitale
