Dopo una crescita del 3,7% nell'intero 2013, il mercato pubblicitario globale ha ripreso velocità nel primo trimestre del 2014, con una crescita del 4,8%. La pubblicità è stata particolarmente attiva nel mese di febbraio (+8,4%), il che può essere in parte dovuto all'aumento dei ricavi delle Olimpiadi invernali di Sochi.
A livello regionale, il Nord America ha investito il 6,9% in più nella pubblicità, poiché i consumatori statunitensi sono diventati molto più fiduciosi nell'economia. Nielsen riporta che la fiducia dei consumatori statunitensi è cresciuta di sei punti rispetto al quarto trimestre 2013, raggiungendo quota 100, nonostante il rigido inverno abbia raffreddato le economie di Canada e Stati Uniti.
Il mercato pubblicitario dell'Asia-Pacifico, un faro di stabilità nel corso del 2013, si è ridotto a una crescita del 2,1% nel primo trimestre, soprattutto a causa del rallentamento della Cina (+1,5%). I mercati emergenti di Indonesia (+14,4%) e Malesia (+13,3%) hanno contribuito a contrastare alcune tendenze negative.
In Europa, il mercato pubblicitario è apparso molto simile a quello che ha chiuso il 2013, con un leggero calo del -2,1%. Con i dati economici deludenti di alcuni dei principali mercati europei, sembra che gli inserzionisti in Europa stiano ancora esercitando cautela, nonostante l'attento ottimismo per la ripresa.