Il pubblico è finemente sintonizzato sulla pubblicità. Possono scorrere, saltare e bloccare gli annunci mentre si godono i loro contenuti preferiti. Ma cosa impedisce a qualcuno di scorrere e iniziare a impegnarsi? I contenuti che li interessano e che si distinguono dal rumore. Un metodo sempre più diffuso per far passare il messaggio dei brand è l'uso di contenuti brandizzati. Piuttosto che un ovvio inserimento di prodotti, si pensi a diversi tipi di contenuti come i post sponsorizzati sul blog, i video di breve durata o l'influencer marketing. Questo tipo di contenuti è emerso come un modo per i marchi di coltivare un'esperienza più coinvolgente.

Come possono quindi i brand iniziare a creare branded content d'impatto?

Fornire valore 

Il potere del branded content è la sua capacità di integrarsi perfettamente nell'esperienza del consumatore, fungendo al tempo stesso da ulteriore veicolo per i marchi per creare contenuti che interessano davvero al pubblico. Immaginate una semplice ricetta per un cocktail con la nuova marca di seltz, o un video tutorial per il fai-da-te in casa. Spesso si tratta di una celebrità o di un atleta che ci mostra candidamente come realizzare la ricetta o come utilizzare il proprio prodotto preferito nel tutorial. E quando si tratta di questo genere di contenuti "How-To", Nielsen ha rilevato che, in media, l'83% del pubblico target ritiene che i marchi siano ben abbinati ai contenuti, creando così fiducia tra il marchio/pubblicità e il consumatore.

Trovare la giusta misura 

Il punto di forza dei contenuti di marca è l'approccio organico e personalizzato. Trovando il blog, la piattaforma sociale o l'influencer giusto, i marchi possono coinvolgere e legare al meglio con i loro consumatori target, relazionandosi con la loro vita reale. Questo legame è più importante che mai oggi, dato che i consumatori sono molto attenti alla necessità che i marchi della vita reale riflettano il loro marchio e i loro valori personali. Infatti, il 90% degli americani si dichiara favorevole alle aziende che danno priorità al benessere nei loro messaggi. E recenti studi di Nielsen sui contenuti di marca dimostrano che, in media, il 72% del pubblico ritiene che i talenti, come gli influencer, siano in sintonia con il marchio. Tuttavia, solo un terzo ritiene che il contenuto sia autentico. Il branded content non si esaurisce nell'abbinare i giusti promotori al vostro marchio, ma deve anche risultare autentico. 

Coerenza, coerenza, coerenza 

Il modo per far crescere i fedelissimi del marchio è stabilire lo scopo del marchio e dimostrarne costantemente la promessa. I contenuti di marca sono molto diffusi sulle piattaforme dei social media. Poiché queste piattaforme offrono ai marchi un numero illimitato di punti di contatto con i consumatori, la coerenza è fondamentale per rimanere al centro dell'attenzione nell'affollato spazio dei contenuti. Abbiamo scoperto che, in media, solo il 71% del pubblico era in grado di ricordare il marchio presente nel contenuto senza essere sollecitato. Se il pubblico non ricorda per primo i contenuti, come possiamo aspettarci che diventi un sostenitore del marchio?

Misurare l'impatto

Come per tutto il marketing, l'unico modo per sapere se il vostro branded content funziona davvero è misurarne le prestazioni. Potreste pensare che il vostro messaggio ispiri sentimenti di affidabilità, innovazione o eccitazione, ma come fate a sapere se avete mancato il bersaglio? L'unico modo per saperlo con certezza è misurare i KPI del top funnel del marchio, come la consapevolezza, la familiarità e il gradimento.

Quando i contenuti di marca sono integrati nelle strategie di marketing e supportati da voci reali dei consumatori, i marchi e il pubblico possono godere di interazioni più autentiche e durature.