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Metadati multimediali: l'elemento essenziale per il successo dello streaming

5 minuti di lettura

Ultimo aggiornamento:

Il pubblico televisivo continua a rinunciare alla TV via cavo per abbracciare lo streaming. A maggio 2023, la percentuale di famiglie statunitensi con TV via cavo era scesa al46,4%1, con un calo del 12% in un solo anno. Con una scelta significativamente piรน ampia disponibile sulle piattaforme di streaming, il fascino รจ evidente, ma l'ampia dispersione dei contenuti ha reso difficile per il pubblico trovare qualcosa da guardare.

Secondo il sondaggio condotto da Nielsen nel giugno 2023 sui consumatori di contenuti in streaming, il pubblico impiega ora in media 10 minuti e mezzo per cercare qualcosa da guardare, rispetto ai quasi 7 minuti e mezzo dell'inizio del 2019. Ma c'รจ di peggio: il 20% del pubblico dichiara di non sapere cosa guardare prima di iniziare la ricerca, di non riuscire a trovare nulla di interessante e quindi di decidere di fare qualcos'altro.

Ci sono due fattori chiave che ostacolano la scoperta dei contenuti nell'attuale mondo televisivo dominato dallo streaming:

  • Una vasta gamma di contenuti e fonti di contenuti
  • Metadati multimediali limitati

Esaminiamo ciascuno di questi aspetti nel dettaglio.ย 

Il panorama dei contenuti video odierno รจ in continua espansione

In pochi anni, la scelta e il coinvolgimento con esso sono esplosi. Quando Nielsen ha lanciato The Gauge nel maggio 2021, lo streaming rappresentava il 26% dell'utilizzo totale della TV e solo cinque servizi di streaming erano riportati in modo indipendente al suo interno. Nel luglio 2023, lo streaming era cresciuto fino a rappresentare il 38,7% dell'utilizzo totale della TV e 11 servizi individuali eranoriportati in modo indipendente2. Ma questa รจ solo la punta dell'iceberg.

A livello globale, il pubblico televisivo ha ora a disposizione oltre 2,7 milionidi titoli videoindividuali3 tra cui scegliere, e l'86,7% di essi รจ disponibile sui servizi di streaming. Un tempo il pubblico aveva a disposizione solo una manciata di servizi di streaming tra cui scegliere, ma ora Gracenote Global Video Data registra quasi 40.000 canali distinti efonti di video in streaming4 tra cui il pubblico puรฒ scegliere.

Nel loro insieme, la vasta gamma di titoli video individuali e i servizi di streaming che li offrono sono diventati troppo difficili da navigare per molti. Il pubblico ha tutto il controllo, ma se non trova qualcosa che gli piace, basta un clic per passare a un'altra opzione.

I metadati arricchiti aiutano la scoperta dei contenuti moderni

Quando un programma televisivo o un film era disponibile su un canale televisivo o via cavo specifico e programmato in un determinato orario, i metadati ad esso associati non dovevano includere molto piรน delle informazioni di base del programma: titolo, cast principale, genere, classificazione, durata, ecc. Tra le scelte disponibili oggi, questo livello base di metadati non รจ in grado di aiutare il pubblico a trovare qualcosa che li interessi personalmente. Basti pensare, ad esempio, a quanti programmi rientrano nel genere drammatico.

Per offrire al pubblico la possibilitร  di scoprire contenuti di successo, molti creatori, distributori e piattaforme stanno sfruttando i descrittori video Gracenote, metadati granulari che forniscono una visione molto piรน completa di un singolo programma televisivo o film.ย 

Per illustrare questo concetto, prendiamo ad esempio la serie drammatica di Showtime The L Word. Durante la sua messa in onda originale dal 2004 al 2009, il pubblico doveva semplicemente controllare il palinsesto e sintonizzarsi sul canale per guardare il programma. Oggi รจ uno degli oltre 2,3 milioni di titoli disponibili per il pubblico globale in streaming. Questa realtร  evidenzia l'importanza della personalizzazione e dell'esperienza utente all'interno dei singoli servizi.

Disponibile su molti servizi a livello globale, i 73 episodi di The L Word potrebbero non essere presenti nella carrellata di consigli di un servizio o non essere menzionati tra i molti altri programmi offerti. Per aiutare a mettere in contatto questo programma con gli spettatori che potrebbero essere interessati a guardarlo, ci sono 31 descrittori individuali che forniscono informazioni piรน sfumate e approfondite che integrano le informazioni fondamentali e di base sul programma.

Oltre a potenziare la scoperta dei contenuti, i metadati granulari saranno fondamentali man mano che la distribuzione dei contenuti si allontanerร  dagli accordi di licenza esclusiva. Qualsiasi servizio che offra gli stessi contenuti di un servizio concorrente dovrร  fare affidamento su qualcosa di diverso dai contenuti per attirare e mantenere il coinvolgimento del pubblico.

Sebbene la crescente gamma di canali televisivi gratuiti supportati dalla pubblicitร  (FAST) contenga in gran parte contenuti che si possono trovare altrove, questa tendenza si sta diffondendo anche nei servizi di streaming tradizionali. HBO, tramite Warner Bros. Discovery (WBD), ad esempio, ha recentemente rotto gli schemi concedendo in licenza i diritti di distribuzione di alcuni dei suoi titoli originali di alto profilo a Netflix, una mossa che ha fatto seguito all'annuncio della partnership FAST di WBD con Roku e Tubi che coinvolge una manciata di titoli che in precedenza erano esclusivi di HBO.ย 

"Al momento ci sono tantissime esperienze, ma pochissima personalizzazione", afferma Filiz Bahmanpour, vicepresidente del reparto prodotti di Gracenote, una societร  Nielsen. "Molti sostengono che i servizi FAST avranno bisogno di contenuti esclusivi, programmazione originale e marketing per avere successo, ma credo che saranno l'esperienza utente e la personalizzazione a fare davvero la differenza. Tutti i servizi di streaming, compreso FAST, devono fornire i contenuti e la pubblicitร  giusti agli utenti giusti attraverso il merchandising, la curation e la scienza dei dati".

Nel settore dello streaming รจ in atto un chiaro cambiamento. L'acquisizione di abbonati non รจ piรน la chiave per una crescita a lungo termine, soprattutto alla luce delle recenti previsioni della societร  di ricerche sui media Digital TV Research, secondo cui entro il 2028 i ricavi pubblicitari globali dei servizi FAST e dei video on demand supportati dalla pubblicitร  raggiungeranno i 109 miliardi di dollari. Con l'ampliamento del panorama dei contenuti, accompagnato da un allontanamento dall'esclusivitร  dei contenuti, l'onere del coinvolgimento del pubblico continuerร  a spostarsi verso le singole piattaforme e i singoli servizi.

Per ulteriori approfondimenti, scarica il nostro ultimo rapporto sullo stato attuale, incentrato sull'importanza della personalizzazione basata sui dati e della scoperta di contenuti in streaming.

Note

1 Nielsen National TV Panel, 15 maggio 2023
2 I servizi vengono segnalati in modo indipendente una volta che rappresentano almeno l'1% dell'utilizzo totale della TV
3 Gracenote Global Video Data
4 A giugno 2023. Ogni canale rappresenta una fonte unica di programmazione lineare, come ABC e Flicks of Fury, un canale originale su Pluto TV. Ogni fonte di video in streaming rappresenta un singolo fornitore, come Netflix e Disney+.

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