Ultimo aggiornamento: 4 novembre, ore 18:33 ET
Benvenuti nell'Hub Elezioni 2020 di Nielsen, dove potrete trovare i dati più aggiornati sui principali eventi delle elezioni presidenziali statunitensi del 2020. Confrontate gli indici di ascolto televisivo dei dibattiti presidenziali dal 1960, scoprite il potere mutevole degli elettori multiculturali, osservate come è cambiata la strategia di spesa per la pubblicità politica, scoprite il comportamento degli elettori in termini di audience mediatica e le ultime soluzioni politiche.
IN PRIMO PIANO:

INDICI DI ASCOLTO TELEVISIVO DELLA NOTTE DELLE ELEZIONI
Si stima che circa 56,9 milioni di persone abbiano seguito la copertura delle elezioni presidenziali statunitensi del 2020 in prima serata, dalle 20:00 alle 23:00 (ora della costa orientale) di martedì 3 novembre 2020. Questi dati di ascolto televisivo includono sia la visione fuori casa (OOH) che quella su TV connesse (CTV). Rispetto al 2016, quasi 15 milioni di persone in meno hanno seguito queste elezioni.
Nelle ultime tre elezioni presidenziali, gli indici di ascolto televisivo della notte delle elezioni sono rimasti relativamente stabili, oscillando tra i 67 e i 71 milioni di telespettatori. A partire dagli anni '60, il numero di famiglie che seguono la copertura televisiva della notte delle elezioni è aumentato, ma la percentuale sul totale delle famiglie è diminuita. Nel 2020, solo il 31% delle famiglie ha seguito la grande serata, rispetto a quasi due terzi nel 1960.
Maggiori dettagli (riguardanti le fasce d'età, i canali, ecc.) relativi alle recenti elezioni sono disponibili nei comunicati stampa riportati di seguito. Restate sintonizzati per gli ascolti televisivi della notte delle elezioni.
Comunicati stampa politici
Di seguito sono riportati i comunicati stampa più recenti con gli indici di ascolto televisivo, il numero di famiglie che hanno seguito i programmi e le stime relative al numero totale di spettatori, la ripartizione per età e altri dettagli relativi alla Convention Nazionale Democratica e Repubblicana e ai dibattiti presidenziali e vicepresidenziali.
DATI DEMOGRAFICI DEGLI ELETTORI E PREFERENZE DEL PUBBLICO
Le elezioni presidenziali mettono in luce le questioni che stanno più a cuore a molti americani e, sempre più, ai consumatori multiculturali. Questi grafici evidenziano le caratteristiche demografiche uniche degli elettori americani e le preferenze di ascolto ricavate dal nostro database.
LA PANDEMIA E I DISORDINI SOCIALI INCREMENTANO LA DOMANDA DI NOTIZIE
Gli eventi legati al COVID-19 e i disordini sociali hanno mantenuto alta la domanda di consumo di notizie, anche durante i mesi più caldi, segnalando l'importanza che questi eventi hanno avuto sulla vita quotidiana degli americani. Per i politici, sia locali che nazionali, questi eventi sono diventati il fulcro di molte piattaforme e campagne politiche.
L'interesse per le notizie ha raggiunto nuovi livelli nel secondo trimestre del 2020, con aumenti particolarmente significativi nei mesi di marzo e aprile, prima di tornare gradualmente ai livelli pre-COVID. Questo vale non solo per le notizie televisive locali, nazionali e via cavo, ma anche per le piattaforme digitali. A prescindere dal sesso e dall'etnia, la portata media giornaliera delle notizie di attualità e internazionali su desktop/laptop, smartphone e tablet è aumentata del 40-60% tra aprile 2019 e 2020. Ciò significa che le persone che visitano i siti/le app di attualità sono coinvolte più spesso e per periodi di tempo più lunghi.

IL PUBBLICO DELLE NOTIZIE STA DIVENTANDO SEMPRE PIÙeter
Gli eventi del 2020 hanno dato il via a un cambiamento radicale nei dati demografici relativi al pubblico dei telegiornali. La domanda di notizie locali e nazionali è aumentata su tutta la linea, con gli spettatori asiatici, ispanici e afroamericani che hanno guidato gran parte della crescita. Tra il secondo trimestre del 2020 e il secondo trimestre del 2019, gli spettatori asiatici americani hanno quasi raddoppiato (+86%) il loro consumo di notizie settimanali, passando da oltre tre ore a poco più di sei. Gli spettatori afroamericani hanno superato una media di 10 ore settimanali, rispetto alle sei ore e 43 minuti precedenti, con un aumento del 58%. L'audience ha registrato variazioni significative anche tra i mercati locali, dove entrano in gioco fattori quali la demografia, il movimento Black Lives Matter e l'impatto della pandemia. Nel secondo trimestre del 2020, gli afroamericani hanno trascorso 12 ore e mezza alla settimana guardando i telegiornali a Detroit, Filadelfia e Chicago. Nella maggior parte dei mercati hanno dominato i telegiornali locali, seguiti dalla TV via cavo.
Le persone di età pari o superiore a 55 anni hanno continuato a seguire i telegiornali con una frequenza sorprendente, pari a 14 ore e 43 minuti alla settimana, ma la crescita è stata determinata in gran parte dalla fascia demografica compresa tra i 18 e i 34 anni. Questi consumatori più giovani hanno guardato in media poco più di due ore di telegiornali alla settimana nel secondo trimestre del 2020, con un aumento del 134% rispetto all'anno precedente.
IMPRESSIONI DELLA CAMPAGNA PRESIDENZIALE
I dati Nielsen Ad Intel mostrano un aumento significativo delle impressioni pubblicitarie televisive e radiofoniche acquistate dalle campagne presidenziali misurate e dalle organizzazioni politiche identificabili nel terzo trimestre del 2020. In totale, le campagne politiche monitorate hanno acquistato 17,6 milioni di impressioni pubblicitarie in lingua inglese nel terzo trimestre, ovvero cinque volte di più rispetto ai primi due trimestri del 2020. Questo investimento è doppio rispetto al picco raggiunto durante le elezioni presidenziali del 2016, quando si sono registrati 9,2 milioni di impressioni pubblicitarie in lingua inglese.
Allo stesso tempo, le impressioni degli annunci in lingua spagnola sono quasi triplicate rispetto al primo trimestre del 2020. Questi dati mostrano una deviazione rispetto agli anni precedenti, in cui le organizzazioni investivano maggiormente negli annunci in lingua spagnola durante i primi trimestri per poi ridurre gli investimenti nel terzo trimestre.
Possesso del dispositivo da parte di elettori registrati
Le misurazioni dei media continuano a dimostrare che le abitudini mediatiche variano tra i diversi gruppi multiculturali, il che significa che per raggiungere gli americani multiculturali è necessario un approccio omnicanale diversificato. Gli afroamericani e gli ispanici sono grandi consumatori di televisione e possiedono più televisori, mentre gli asiatici tendono ad avere un indice superiore nella proprietà di dispositivi con schermi più piccoli, come tablet, computer e smartphone.
Per molti di questi elettori, la politica ha influenzato ogni aspetto della loro vita, dai programmi televisivi che guardano ai podcast che ascoltano. Le valutazioni degli elettori di Nielsen prendono in esame gli elettori tra i telespettatori e hanno rilevato che il pubblico della Fox non è composto esclusivamente da repubblicani, che i programmi via cavo di nicchia offrono l'opportunità di raggiungere un pubblico di elettori chiave, mentre lo sport sembra unire sia i tifosi che gli elettori.

Elettori registrati per dati demografici
I dati demografici degli elettori stanno cambiando in America. La popolazione maschile, femminile e bianca in età elettorale è rimasta relativamente stabile dall'ultima elezione presidenziale, mentre altri gruppi multiculturali hanno registrato cambiamenti significativi, in particolare gli asiatici americani e coloro che si identificano come appartenenti a due o più razze. Complessivamente, gli elettori multiculturali registrati costituiscono quasi un terzo (29%) di tutti gli elettori.
Affiliazioni politiche per fascia demografica
A differenza degli americani bianchi, le cui linee di partito sono distribuite in modo più uniforme, gli elettori multiculturali registrati, in particolare quelli che L2, una società di mappatura degli elettori e demografica, definisce come probabili afroamericani o ispanici e portoghesi, sono significativamente più propensi a identificarsi come democratici. Questa distribuzione disomogenea delle affiliazioni politiche, insieme alla numerosa popolazione latina che risiede negli Stati indecisi, rende significativo il potere di voto di questa comunità. Come gli afroamericani, molti ispanici sono stati in prima linea nella battaglia contro il nuovo coronavirus quest'anno in occupazioni essenziali, il che li rende ancora più concentrati sull'economia e sull'accesso all'assistenza sanitaria.
Frequenza di voto per fascia demografica
Quando si tratta di votare, solo una piccola percentuale degli elettori registrati esprime regolarmente il proprio voto durante le elezioni generali e primarie. Infatti, oltre la metà degli americani, indipendentemente dalla loro etnia, sono elettori occasionali e hanno votato solo 1-4 volte nelle ultime quattro elezioni generali e primarie.
Quasi un terzo degli americani bianchi sono elettori assidui, avendo votato da cinque a otto volte nelle ultime quattro elezioni generali e primarie. Gli afroamericani sono la seconda popolazione più assidua al voto, con il 25%. Tuttavia, un'analisi più approfondita mostra che tra gli afroamericani esistono significative disparità nel comportamento di voto tra i sessi. Secondo il censimento degli Stati Uniti, le donne afroamericane sono costantemente in testa nei tassi di affluenza alle urne. Nel 2016, il 64% delle donne afroamericane ha votato, rispetto al solo 54% degli uomini.
VALUTAZIONI STORICHE DEGLI EVENTI ELETTORALI
Abbiamo seguito da vicino i principali eventi politici americani sin dagli anni '60 e ora potete vedere come gli americani li hanno valutati negli ultimi sessant'anni. I grafici sottostanti mostrano le nostre valutazioni storiche disponibili per i principali eventi elettorali.
Audience multiculturale dei dibattiti presidenziali del 2016
Nel 2016, circa 84 milioni di telespettatori di età superiore ai 2 anni hanno seguito il primo dibattito presidenziale tra Hillary Clinton e Donald Trump. Nonostante gli ottimi ascolti televisivi registrati durante tutti i dibattiti presidenziali, un'analisi più approfondita dei dati di audience mostra che gli spettatori erano principalmente elettori bianchi non ispanici. Infatti, solo il 5% degli elettori che si identificano come asiatici ha seguito il primo e il secondo dibattito, percentuale scesa al 4% per il terzo dibattito.
Il coinvolgimento dei gruppi multiculturali rappresenta un'importante opportunità per i politici che si candidano alle elezioni del 2020, ma le ricerche dimostrano che tale coinvolgimento è ancora insufficiente. Secondo un recente sondaggio condotto dall'organizzazione Asian and Pacific Islander American Vote, gli elettori asiatici hanno dichiarato di non essere stati contattati da nessuno dei due principali partiti.
Dibattiti presidenziali e vicepresidenziali
I dibattiti televisivi presidenziali e vicepresidenziali del 2020 sono stati caratterizzati da due importanti novità. La Commissione sui dibattiti presidenziali ha annullato il secondo dibattito, rendendo questa edizione la prima dal 1996 in cui si sono tenuti solo due dibattiti presidenziali. Un altro evento senza precedenti è stato il debutto di Kamala Harris sul palco del dibattito vicepresidenziale come prima donna afroamericana a ricoprire tale ruolo.
Nel complesso, l'audience televisiva della serie di dibattiti elettorali del 2020 è stata elevata. Durante il primo dibattito, circa 73,1 milioni di persone hanno seguito la trasmissione su reti televisive e via cavo, emittenti affiliate alla PBS, televisori connessi e in luoghi pubblici. Questo dibattito ha attirato 11 milioni di spettatori in meno rispetto al primo dibattito presidenziale del 2016, ma oltre 10 milioni in più rispetto ai dibattiti presidenziali del 2012. Nonostante questi alti e bassi nell'audience, gli indici di ascolto dei dibattiti presidenziali sono in costante aumento dal 2000, quando sono scesi al 25,9%. Kamala Harris e il vicepresidente Mike Pence hanno attirato insieme 57,9 milioni di spettatori, il numero più alto dal 2008, quando si sfidarono Joe Biden e Sarah Palin. Il dibattito tra i vicepresidenti di quest'anno ha attirato oltre 20 milioni di spettatori in più rispetto a quello del 2016 tra Tim Kaine e Mike Pence.
Per la prima volta in assoluto, abbiamo raccolto i dati storici relativi agli indici di ascolto televisivo, al numero totale di famiglie e al numero di spettatori dei dibattiti presidenziali e vicepresidenziali nei grafici interattivi riportati di seguito, consentendovi di individuare le tendenze e gli eventi che hanno influito su di esse.
NOTE SULLA CLASSIFICA DI ASCOLTO DEL DIBATTITO PRESIDENZIALE
*Il 16 ottobre 1996 non include FOX, a causa di una partita dei playoff della MLB.
**L'11 ottobre 1992 non include la CBS, a causa di una partita dei playoff della MLB.
***Alcune emittenti affiliate alla NBC e alla FOX hanno trasmesso il dibattito presidenziale in differita a causa delle partite dei playoff della MLB.
****Fox non è inclusa in questo totale, a causa di una partita dei playoff della MLB.
*AZAsu Tape Delay.
^Partita di football del lunedì sera il 26 settembre, partite di football della domenica sera, partite NLDS e ALDS il 9 ottobre, partite NLCS e ALCS il 19 ottobre.
Nota: non ci sono stati dibattiti presidenziali televisivi negli anni 1972, 1968 e 1964.
NOTE PER I DIBATTITI DEL 2020
La visione fuori casa e la visione tramite TV connessa (CTV) sono incluse nei dati totali del 2020 riportati nella presente nota informativa. Il contributo proveniente dalle CTV può arrivare fino all'11% per gli eventi politici trasmessi in televisione.
I dati sopra riportati includono le reti televisive e via cavo, nonché le emittenti affiliate alla PBS. La copertura del primo dibattito sulle reti finanziate dalla pubblicità ha raggiunto 71,5 milioni di spettatori di età superiore ai 2 anni.
Dibattito 2 – Annullato
La copertura del dibattito 3 solo sulle reti finanziate dalla pubblicità è stata di 61,7 milioni di spettatori tra le persone di età superiore ai 2 anni.
Indici di ascolto delle convention nazionali democratica e repubblicana
Gli indici di ascolto televisivo durante le convention nazionali democratica e repubblicana del 2020 sono stati inferiori rispetto agli ultimi tre anni di elezioni presidenziali. Per entrambe le convention, l'evento con il più alto indice di ascolto è stato il quarto giorno, quando 24,6 e 23,8 milioni di americani di età superiore ai 2 anni hanno sintonizzato rispettivamente la DNC e la RNC. Nel 2016, 29,8 e 32,2 milioni di americani hanno seguito il quarto giorno della DNC e della RNC.
Guardando indietro, gli ascolti medi del 1992 per il DNC e il RNC, con George H. W. Bush, Bill Clinton e Ross Perot, sono stati tra i più alti della storia recente, attirando oltre 20 milioni di famiglie. Nel 2008, quando Barack Obama e John McKain hanno accettato le loro nomine il quarto giorno della DNC e della RNC, 27,7 e 28,2 famiglie si sono sintonizzate (circa 38 e 39 milioni di telespettatori di età superiore ai 2 anni).
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA CONVENZIONE e NOTE SULLA TABELLA STORICA
Dati relativi al 1976 e al 1980 basati esclusivamente sulla copertura in prima serata (dalle 19:30 alle 23:00).
Dati del 1996 basati sul periodo di tempo più simile su tutte e cinque le reti: dal lunedì al giovedì, dalle 22:00 alle 23:15 circa.
*Anche The Family Channel ha trasmesso la Convention Repubblicana del 1996, ma non è incluso nel Total Rating e nel Total Homes.
** Dati del 2000 basati sulla somma della copertura della Convention Repubblicana durante i periodi di copertura comune: ABC, CNN, MSNBC, FOXNC=dal lunedì al giovedì dalle 22:00 alle 23:00 circa; CBS=dal mercoledì al giovedì dalle 22:00 alle 23:00 circa; NBC=dal martedì al giovedì dalle 22:00 alle 23:00 circa.
***Dati del 2000 basati sulla somma della copertura della Convention Democratica durante i periodi di copertura comune: ABC, CNN, MSNBC, FOXNC = lunedì dalle 22:00 alle 23:45 circa e da martedì a giovedì dalle 22:00 alle 23:00 circa; NBC = lunedì dalle 22:30 alle 23:45, da mercoledì a giovedì dalle 22:00 alle 23:00; CBS = da mercoledì a giovedì dalle 22:00 alle 23:00 circa.
+Dati del 2004 basati sulla somma della copertura della Convention Democratica durante i periodi di copertura comune: ABC, CBS, NBC, CNN, MSNBC, FOXNC = lunedì, mercoledì, giovedì dalle 22:00 alle 23:00; CNN, MSNBC, FOXNC = martedì dalle 22:00 alle 23:00 circa.
++Dati del 2004 basati sulla somma della copertura della Convention Repubblicana durante i periodi di copertura comune: CNN, FOXNC, MSNBC = lunedì dalle 22:00 alle 23:00; ABC, CBS, NBC, CNN, FOXNC, MSNBC* = martedì e mercoledì dalle 22:00 alle 23:00; ABC, CBS, NBC, CNN, FOXNC, MSNBC* = giovedì: dalle 22:00 alle 23:15 (*la copertura include programmi continuativi).
+++ BET e TVONE = solo Convention Democratica, UNI/TEL solo giovedì per entrambe le Convention. Tutti gli altri orari di copertura sono dal lunedì al giovedì dalle 22:00 alle 23:00 (nessuna copertura della Convention Repubblicana lunedì 1 settembre a causa della copertura dell'uragano).
2008 RNC Giorno 1: Nessuna copertura comune a causa dell'uragano Gustav. Nessun dato relativo alle persone di età compresa tra 35 e 54 anni.
RNC Giorno 2 e 3 – ABC, CBS, NBC, CNN, FOX News, MSNBC
RNC Giorno 4 – ABC, CBS, NBC, CNN, FOX News, MSNBC, Univision, Telemundo
DNC Giorni 1, 2, 3 – ABC, CBS, NBC, CNN, FOX News, MSNBC, BET, TV One
DNC Giorno 4 – ABC, CBS, NBC, CNN, FOX News, MSNBC, BET, TV One, Univision, Telemundo
2012 RNC Giorno 1: nessuna copertura comune a causa dell'uragano Isaac. Eventi rinviati.
RNC Giorno 2 e 3 – ABC, CBS, CNBC, CNN, FOXNC, CRNT, MSNBC, NBC e PBS
RNC Giorno 4 – ABC, CBS, CNBC, CNN, FOXNC, CRNT, MSNBC, MUN2, NBC, PBS e UNI
DNC Giorno 1 e 2 – ABC, CBS, NBC, BET, CNN, CRNTV, FOXNC, MSNBC e PBS
DNC Giorno 3 – ABC, CBS, NBC, BET, CNN, CNBC, CRNTV, FOXNC, MSNBC, MUN2, PBS, TV One e UNI
I dati di ascolto del 2016 includono gli ascolti dei programmi trasmessi in base all'ora di inizio e di fine di ciascuna trasmissione televisiva. Gli ascolti via cavo si basano su un orario comune che inizia alle 22:00 e su un orario di fine basato sull'orario di fine più comune arrotondato al quarto d'ora più vicino; gli ascolti totali sono ponderati in base alla durata.
Dati del 2016 basati sulla somma ponderata in base alla durata dei tempi di copertura della Convention Nazionale Repubblicana:
Giorno 1 e Giorno 2 – ABC, CBS, NBC (indice di ascolto) e CNN, Fox Bus News, Fox News Channel, MSNBC (22:00-23:00)
Giorno 2 – ABC, CBS, NBC (indice di ascolto) e CNN, Fox Bus News, Fox News Channel, MSNBC (22:00-23:15)
Giorno 3 – ABC, CBS, NBC (indici di ascolto) e CNN, CNBC, Fox Bus News, Fox News Channel, MSNBC (22:00-23:45)
Giorno 4 – ABC, CBS, NBC, Uni (indici di ascolto) e CNN, CNBC, Fox Bus News, Fox News Channel, MSNBC, NBC Universo (22:00-23:45)
Nota: a causa di una modifica che ora riporta PBS come rete sindacata, i dati della convention 2016 riflettono solo le reti supportate commercialmente e non includono le stime PBS.
Convention Nazionale Repubblicana: copertura giornaliera delle reti televisive per le famiglie
Giorno 1 e 2 – ABC, CBS, NBC, CNN, Fox Business Network, FOXNC e MSNBC
Giorno 3 – ABC, CBS, NBC, CNN, CNBC, Fox Business Network, FOXNC e MSNBC
Giorno 4 – ABC, CBS, NBC, UNI, CNN, CNBC, Fox Business Network, FOXNC, MSNBC e NBC Universo
Reti televisive che trasmettono giorno per giorno la Convention Nazionale Democratica per le famiglie
Giorno 1 e 2 – ABC, CBS, NBC, CNN, Fox Business Network, FOXNC e MSNBC
Giorno 3 – ABC, CBS, NBC, CNN, CNBC, Fox Business Network, FOXNC e MSNBC
Giorno 4 – ABC, CBS, NBC, UNI, CNN, CNBC, Fox Business Network, FOXNC, MSNBC e NBC Universo
2020
Fonte: Nielsen, Fast National Ratings.
NOTA: I dati sopra riportati includono le reti televisive e via cavo, nonché le emittenti affiliate alla PBS.
Giorno 1 DNC: la copertura comune delle sole reti finanziate dalla pubblicità è stata di 18,8 milioni di spettatori tra le persone di età superiore ai 2 anni
Giorno 2 DNC: la copertura comune delle sole reti finanziate dalla pubblicità è stata di 18,3 milioni di spettatori tra le persone di età superiore ai 2 anni
Giorno 3 DNC: la copertura comune delle sole reti finanziate dalla pubblicità è stata di 21,6 milioni di spettatori tra le persone di età superiore ai 2 anni
Giorno 4 DNC: La copertura comune delle sole reti finanziate dalla pubblicità è stata di 23,5 milioni di spettatori tra le persone di età superiore ai 2 anni
Giorno 1 RNC: La copertura comune delle sole reti finanziate dalla pubblicità è stata di 16,3 milioni di spettatori tra le persone di età superiore ai 2 anni.
Giorno 2 RNC: La copertura comune delle sole reti finanziate dalla pubblicità è stata di 18,7 milioni di spettatori tra le persone di età superiore ai 2 anni.
Giorno 3 RNC: la copertura comune delle sole reti finanziate dalla pubblicità è stata di 16,7 milioni di spettatori tra le persone di età superiore ai 2 anni.
Giorno 4 RNC: la copertura comune delle sole reti finanziate dalla pubblicità è stata di 23,1 milioni di spettatori tra le persone di età superiore ai 2 anni.
Reti della Convention Nazionale Democratica per ripartizione giornaliera delle famiglie
Giorno 1, 2 e 3 – ABC, CBS, NBC, PBS, CNN, CNNe, Fox Business, FOXNC, MSNBC e Newsy
Giorno 4 – ABC, CBS, NBC, TEL, Univision, PBS, CNN, CNNe, Fox Business, FOXNC, MSNBC e Newsy
Reti della Convention Nazionale Repubblicana per la ripartizione giornaliera delle famiglie
Giorno 1, 2 e 3 – ABC, CBS, NBC, PBS, CNN, CNNe, Fox Business Network, FOXNC, MSNBC, Newsmax e Newsy.
Giorno 4 – ABC, CBS, NBC, Telemundo, Univision, PBS, CNN, CNNe, Fox Business Network, FOXNC, MSNBC, Newsmax e Newsy.

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Sebbene le elezioni presidenziali siano l'evento principale, la politica è molto più di questo. Leggi i nostri articoli precedenti per scoprire come gli americani si sono interessati o disinteressati alla politica in passato.

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AFFILIAZIONE PARTITICA PER DISTRETTO CONGRESSUALE


Fonte: Nielsen Scarborough/Rhiza 2017




