
Parità di genere, equilibrio tra vita lavorativa e vita privata e miglioramento personale: queste sono state le aspirazioni emerse durante la tavola rotonda organizzata in occasione della Giornata internazionale della donna presso la sede di Nielsen Singapore. La discussione, ospitata dal gruppo di risorse per le dipendenti Women In Nielsen (WIN), si è concentrata sul tema #balanceforbetter, il tema della Giornata internazionale della donna di quest'anno, basato sull'idea che l'equilibrio favorisce un mondo del lavoro migliore.
Durante la sessione, un gruppo di esperti influenti ha condiviso esperienze sincere e divertenti tratte dalle loro attività professionali e personali, affermando infine che la diversità e l'inclusione sono parte integrante del DNA di Nielsen. Jyoti Jain (Responsabile Analisi, APAC, Johnson & Johnson) ha sottolineato che uomini e donne non dovrebbero essere costretti a conformarsi ai ruoli di genere stereotipati sul posto di lavoro e che i reclutatori dovrebbero escludere le caratteristiche socio-demografiche dai fattori di assunzione. Questa posizione è stata sostenuta da Lesley Ngai (Country Manager, Singapore e Malesia, Tickled Media), che ha affermato che gli standard di genere portano le persone a essere screditate per la loro personalità unica.
Kelli Nardis (Responsabile Marketing Science Analytics and Partnerships, Singapore, Facebook) ha incoraggiato i nostri collaboratori a invitare le donne, i membri delle minoranze o gli introversi sociali a esprimersi in ambito aziendale, soprattutto quando ritengono che queste persone abbiano qualcosa di importante da dire. Chaitan Rao (Direttore Marketing, Singapore, Friesland Campina) ha affermato che gli ambienti di lavoro devono essere favorevoli alle mamme lavoratrici, dove, in primo luogo, possano entrare facilmente a far parte dell'azienda e, in secondo luogo, possano prosperare ed essere rispettate come lavoratrici efficienti e capaci a pieno titolo. A questo si aggiunge Karen Chan (Vicepresidente senior del settore digitale, APMEA, C&J Clarks) ha sostenuto che le aziende devono riconoscere le donne non solo come lavoratrici, ma anche come madri. Le organizzazioni e i governi dovrebbero anche riqualificare le mamme dopo lunghi periodi di congedo di maternità, per consentire loro di rimanere competitive in un mondo del lavoro digitale in rapida evoluzione, permettendo loro di trascorrere più tempo con la famiglia senza vergogna.
INCORAGGIARE GLI UOMINI AD ESSERE PARTNER MIGLIORI A CASA
Quando le madri sono competenti sia sul lavoro che a casa, possono trovarsi a corto di tempo, energie e risorse. Chaitan, l'unico uomo del nostro panel, ha aggiunto che i mariti devono essere dei modelli di riferimento per i figli e la famiglia, rispettando le mogli e consentendo loro di vivere una vita piena, prestando attenzione sia alle aspirazioni professionali che a quelle extra-professionali delle mogli. È inoltre necessario impegnarsi attivamente per garantire che non entrino in gioco pregiudizi inconsci.
I partecipanti al dibattito hanno inoltre concordato all'unanimità che il linguaggio della maternità dovrebbe essere modificato per includere la paternità, in modo che sia possibile attuare un congedo parentale paritario per padri e madri.
CONSENTIRE ALLE DONNE DI MANTENERE UN'IMMAGINE AZIENDALE VISIBILE E PROFESSIONALE
Le interruzioni di carriera possono verificarsi in diverse fasi della vita di una donna, quando lavora da casa per accudire i figli o per occuparsi di altri impegni familiari. Karen ha sottolineato questo aspetto e ha anche evidenziato l'importanza di dare l'esempio con le azioni—purché si sia in grado di fornire risultati e contribuire alle discussioni aziendali, il lavoro da casa non dovrebbe essere visto con disapprovazione. La competenza e la responsabilità in ciò che facciamo sono quindi valori fondamentali. In questo caso, dovrebbe essere incoraggiata una maggiore flessibilità nel lavoro da casa.
GLI UOMINI COME ALLEATI NELLA LOTTA PER LA PARITÀ DI GENERE
In fin dei conti, i sostenitori maschi devono essere preparati al cambiamento e partecipare all'agenda delle donne prendendo parte alle discussioni sull'uguaglianza. Questo appello è stato sottolineato da Chaitan quando ha affermato che, nel contesto aziendale, le società possono incoraggiare una cultura in cui gli uomini si sentano a proprio agio nel parlare di parità di genere, in modo che possano esprimere apertamente le loro opinioni e comprendere meglio i dilemmi delle donne, tenendo conto delle loro particolari circostanze sociali.

Il panel è stato seguito da una chiacchierata informale incentrata su esperienze approfondite nella comprensione dei consumatori e sugli sviluppi socio-industriali. Durante la sessione, Dominique Barral, membro del consiglio di amministrazione di Catalyx, ha intrattenuto una conversazione dinamica e schietta con i nostri collaboratori, offrendo consigli e suggerimenti su rafforzare l'autostima delle donne, migliorare la salute e il benessere e creare spazi di lavoro neutri dal punto di vista del genere. Dominique ha concluso affermando che è fondamentale per le aziende sviluppare una cultura di uguaglianza e inclusione che sostenga opinioni, competenze e background diversi e in cui le differenze sociali siano accolte. Ciò consente ai collaboratori di comprendere meglio i diversi background dei clienti e le loro esigenze e desideri nel contesto.
In definitiva, la parità di genere è fondamentale per la crescita delle imprese e il successo delle economie, e sostenere un ambiente di lavoro che valorizzi i talenti e le prospettive delle donne è un ruolo in cui tutti noi abbiamo una parte da svolgere. In qualità di azienda che si occupa di dati e tecnologia, Nielsen è in grado di acquisire approfondimenti sulle motivazioni delle donne, ascoltando le loro opinioni e prospettive e comprendendo ciò che è importante per loro. Uno sguardo alle nostre indagini sulla fiducia dei consumatori degli ultimi cinque anni mostra la crescente fiducia e influenza delle donne. Continuiamo a lavorare insieme per marciare verso un #BalanceForBetter!
