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La March Madness alimenta una ripresa degli ascolti via cavo nel mese di marzo

0 minuti di lettura | Aprile 2023

La stagionalità gioca un ruolo nel calo del 2% dell'utilizzo totale della TV durante il mese

La stagionalità gioca un ruolo fondamentale nella visione televisiva, così come gli eventi sportivi di alto profilo. Il mese di marzo non ha fatto eccezione in entrambi i casi: la fruizione televisiva totale è diminuita, ma l'inizio dei playoff di basket NCAA ha dato una spinta stagionale alla visione via cavo. In effetti, l'arrivo della March Madness ha dato alla televisione via cavo la più grande spinta dal torneo dell'anno scorso, e il suo primo aumento dall'agosto 2022. La televisione via cavo è stata anche l'unica a guadagnare nel mese, con un aumento dello 0,6%.

L'attrattiva del torneo tra gli appassionati di sport evidenzia l'impatto che i contenuti ad alta richiesta hanno sull'audience, indipendentemente dalla piattaforma o dal canale. Al di fuori della March Madness, l'andamento degli ascolti televisivi nel mese è stato in linea con le tendenze stagionali, con un utilizzo totale in calo del 2% rispetto a febbraio 2023.

La 95ª edizione degli Oscar ha alimentato un aumento del 153% nella categoria premi/cerimonie in onda, ma, insieme a un aumento del 2,7% nella visione di film drammatici, non è stato sufficiente a compensare i cali nella visione di notizie (-4,4%) e sitcom (-8,1%). Al di fuori dello sport, che a marzo ha rappresentato il 9,5% dell'utilizzo della TV via cavo, le tendenze di visione sono state simili, con un calo del 5,1% per i lungometraggi e del 6,7% per i notiziari. Su base annua, la visione via cavo è diminuita del 13,7% (5,9 punti di share).

Sebbene lo streaming abbia perso solo 0,2 punti di share nel mese di marzo, il calo rappresenta la prima perdita di share dell'emittente dall'agosto del 2022, quando è sceso di 0,1 punti all'inizio del football NCAA e NFL. Da allora, la quota è cresciuta quattro volte e due volte è rimasta invariata. Tuttavia, mentre l'utilizzo dello streaming è sceso del 2,6% rispetto a febbraio, la categoria è ancora in crescita di oltre un terzo su base annua (quasi 8 punti di share).

Tra le piattaforme, Pluto TV è stata quella che ha guadagnato di più, con un aumento del 4,6% nell'utilizzo che ha fatto salire la sua quota allo 0,8%. La visione di Peacock è aumentata del 3,1% e ha fatto registrare un picco dell'1,1% nell'utilizzo totale della TV. Tra gli altri dati di rilievo sullo streaming ricordiamo:

  • Gli spettatori hanno guardato più di 4,7 miliardi di minuti di Outer Banks su Netflix.
  • La nuova stagione di The Mandalorian su Disney+, con nuovi episodi rilasciati settimanalmente, ha attirato più di 3,6 miliardi di minuti di visione, diventando il secondo programma più visto in streaming nel mese di marzo.
  • Avete generato quasi 3,6 miliardi di minuti di visione su Netflix.
  • YouTube, esclusa YouTube TV, è rimasta la piattaforma più utilizzata, con il 7,8% dell'utilizzo totale della TV.
 

Metodologia e domande frequenti

Il Gauge fornisce una macroanalisi mensile dei comportamenti di visione del pubblico attraverso le principali piattaforme di trasmissione televisiva, tra cui broadcast, streaming, cavo e altre fonti. Include anche una ripartizione dei principali distributori di streaming. Il grafico rappresenta la fruizione televisiva totale mensile, suddivisa in quote di visione per categoria e per singoli distributori di streaming.

Come viene creato "The Gauge"?

I dati di The Gauge provengono da due panel ponderati separatamente e vengono combinati per creare il grafico. I dati di Nielsen sullo streaming derivano da un sottoinsieme di famiglie televisive abilitate allo Streaming Meter all'interno del panel televisivo nazionale. Le fonti televisive lineari (broadcast e via cavo) e l'utilizzo totale si basano sulle visualizzazioni del panel televisivo complessivo di Nielsen.

Tutti i dati sono basati sul periodo di tempo per ciascuna fonte di visione. I dati, che rappresentano un mese di trasmissione, si basano sulle visualizzazioni Live+7 per l'intervallo di riferimento (nota: Live+7 comprende la visione della televisione in diretta e la visione fino a sette giorni dopo per i contenuti lineari).

Cosa è incluso nella voce "Altro"?

Nell'ambito di The Gauge, la voce "altro" comprende tutti gli altri usi televisivi che non rientrano nelle categorie Broadcast, Cable o Streaming. Questo include principalmente tutte le altre sintonizzazioni (fonti non misurate), il video on demand (VOD) non misurato, lo streaming attraverso un set top box via cavo, lo streaming audio, il gioco e l'uso di altri dispositivi (riproduzione di DVD). Poiché lo streaming tramite set top box via cavo non accredita i rispettivi distributori di streaming, questi sono inclusi nella categoria "altro". L'accredito dei singoli distributori di streaming dai set top box via cavo è un obiettivo che Nielsen continua a perseguire con il miglioramento della tecnologia dello Streaming Meter.

Cosa è incluso in "altri streaming"?

Le piattaforme di streaming elencate come "altro streaming" comprendono qualsiasi streaming video ad alta larghezza di banda sulla televisione che non è suddiviso individualmente. Le applicazioni progettate per la trasmissione in diretta e la programmazione via cavo (lineare) (applicazioni VMVPD o MVPD come Sling TV o Charter/Spectrum) sono escluse da "altro streaming".

Dove contribuisce lo streaming lineare?

Lo streaming lineare (come definito dall'aggregazione delle visualizzazioni alle app vMVPD/MVPD) è escluso dalla categoria dello streaming, in quanto i contenuti broadcast e via cavo visti attraverso queste app sono accreditati alla rispettiva categoria. Questa modifica metodologica è stata implementata con l'intervallo di febbraio 2023.

E lo streaming live su Hulu e YouTube?

Lo streaming lineare tramite app vMVPD (ad esempio, Hulu Live, YouTube TV) è escluso dalla categoria dello streaming. Hulu SVOD" e "YouTube Main" all'interno della categoria streaming si riferiscono all'utilizzo delle piattaforme senza l'inclusione dello streaming lineare.

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