Il 2018 sarà un anno ricco di spunti per la Social TV, quattro i principali fattori da osservare: il peso di Instagram, la valorizzazione della owned activity, la politica in TV e la conversazione non-lineare.
Instagram è il regno della Social TV. Le celebrities lo sanno già, ora tocca a editori e brand
I primi dati italiani relativi alla Social TV su Instagram raccolti nelle ultime settimane del 2017 dicono due cose, una abbastanza prevedibile, l’altra meno: I) Instagram è il social delle celebrità con un rapporto tra contenuti postati ed engagement in alcuni casi a tre cifre. II) Instagram per commentare alcuni generi televisivi e per molti tra i programmi principali, è il Social più utilizzato dagli utenti italiani con numeri più alti rispetto a Facebook e Twitter. Da parte di Editori e Brand sono prevedibili sforzi e investimenti per presidiare anche questa piattaforma come già avviene con Twitter e Facebook.
La sfida: Owned vs Organic, chi guida la conversazione sui Social?
Con oltre 220 milioni di interazioni tracciate nel corso del 2017, la Social TV è un fenomeno ormai consolidato per l’industria televisiva. Il tema adesso è come gestire e guidare questo enorme touch point generato dalle properties editoriali. La strada è studiare ed ottimizzare il buzz prodotto dagli owned account, ovvero i profili proprietari di editori, redazioni e celebrities. L’analisi degli Owned account permette di lavorare in due direzioni: analisi della concorrenza tra programmi e valutazione del contributo apportato da ospiti e testimonial. La rilevazione di tre social network, a parità di perimetro e metodologia, consente inoltre di valutare i risultati sulle diverse piattaforme social per impostare in modo più efficace ed efficiente le strategie editoriali.
L’opportunità: sarà l’anno degli utenti osservatori/tifosi politici
Poche cose come il calcio e la politica infiammano i commentatori social italiani. In mancanza dei mondiali, Il popolo di commissari tecnici dovrà sfogarsi unicamente sulle elezioni tramutandosi in un popolo di osservatori e commentatori politici. Visto lo scenario politico attuale è probabile un lungo periodo di dibattiti e conversazioni prima e dopo il voto. Questo andrà ad alimentare ulteriormente uno dei generi più rilevanti per la Social TV in Italia, ovvero l’approfondimento politico, che nelle settimane cruciali della campagna elettorale potrebbe diventare il genere televisivo più commentato sui Social.
La conferma: meno linear per tutti. Il palinsesto è sempre più liquido, anche sui social
Una tendenza che si andrà a consolidare è quella delle conversazioni Social lontane dalla messa in onda. Il pubblico televisivo è sempre meno abituato a rispettare i vincoli dei palinsesti e gli editori puntano sempre più su VOD e Catch Up TV. Anche in termini di Social TV è evidente il lavoro sui social di editori e proprietari dei contenuti per estendere nel tempo le finestre di conversazione. Il risultato è che il peso del 24/7 nella social TV, già vicino al 50% nel corso del 2017, crescerà ulteriormente nel prossimo anno.